PISA – Pisanews, come di consueto, ha voluto sentire quale clima si respira in casa brianzola in vista della sfida tra Pisa e Monza dell’Arena Anconetani, intervistando un giocatore rappresentativo del team monzese come Ruggero Riva, bergamasco di Ponte San Pietro, difensore classe 1990, da ben due stagioni nella compagine lombarda.
R. “L”anno scorso sono venuto a Monza con l’obiettivo di tornare in serie C e ci siamo riusciti vincendo un campionato non facile. Sono molto contento di giocare a Monza e mi sto trovando bene all’interno del progetto biancorosso”.
D. Rivesti il ruolo di difensore, quali sono le tue caratteristiche?
R. “Sono un difensore mancino e da giovane ricoprivo il ruolo di terzino sinistro. Con il passare degli anni la mia posizione in campo si è accentrata e ora sono a mio agio come difensore centrale. Le mia caratteristiche principali sono l’attenzione e la concentrazione”.
D. Soddisfatto del campionato finora disputato dal Monza. Avete un obiettivo preciso,visto che siete quinti in CLASSIFICA?
R.*”L’obiettivo comune è quello di migliorarsi giorno dopo giorno. Siamo una squadra giovane e dobbiamo lavorare sodo per giocare al meglio le nostre carte nella categoria”
D. Domenica il Monza arriva a Pisa ad affrontare una squadra bisognosa di punti in chiave di alta classifica. Che avversario ti aspetti e cosa temi in particolare della compagine nerazzurra?R. “Mi aspetto una squadra agguerrita, forte anche dall’incitamento dei molti tifosi. Essendo la miglior difesa del girone sono sicuramente una squadra molto organizzata e con spirito di sacrificio. Da difensore temo molto la qualità dei giocatori offensivi, che in ogni momento possono trovare la giocata per risolvere la partita”.
D. Cosa ricordi in particolare della gara di andata al “Brianteo”?
R. “Ricordo la soddisfazione finale dopo il rigore parato all’ultimo secondo. Per noi è stato un ottimo risultato riuscire a portare a casa un punto contro la corazzata nerazzurra”. P
D. Siamo al girone di ritorno e il Monza ha affrontato sia il Pisa che il Livorno. Quali analogie e differenze hai notato fra le due squadre?
R. “Entrambe le squadre hanno in rosa parecchi giocatori con alle spalle molte partite in categorie superiori e questo non può che garantire un alto livello di esperienza per tutta la durata del campionato. Per quanto riguarda le differenze mi risulta difficile giudicare visto che la partita di andata contro il Pisa è stata condizionata dal campo al limite della praticabilità a causa dei forti temporali”.
D. Secondo te il Livorno ha già vinto il campionato o ci possono essere ancora margini per le dirette inseguitrici?
R.”Il calcio in generale e sopratutto il campionato dell’anno scorso ci hanno insegnato che non si può vincere a gennaio. Quindi con ancora tutto il girone di ritorno da disputare è difficile proclamare già adesso il vincitore.”
D. A tuo avviso eventuali rinforzi per le squadre dal mercato di gennaio quanto potranno incidere a vantaggio delle inseguitrici della squadra amaranto livornese?
“A mio parere il mercato di gennaio è particolare perché i nuovi arrivi devono essere molto bravi a inserirsi il prima possibile nei meccanismi della squadra. Detto questo le inseguitrici del Livorno sono squadre già fortissime quindi anche se il mercato di gennaio non porterà grandi novità, Pisa, Siena e Viterbese hanno le carte in regola per recuperare lo svantaggio”.
D. Quale potrà essere a tuo avviso un fattore che può determinare il risultato a favore del Pisa o del Monza nella gara dell’Arena Anconetani?“Vogliamo fare di tutto per arrivare all’Arena e giocarci la partita fino alla fine. Spero dunque in un match equilibrato all’interno del quale chi sarà più bravo a sfruttare l’episodio farà risultato”.