PISA – L’ippica scende in Piazza domani 1 febbraio a Roma ed a manifestare ci sarà anche la Cgil di Pisa.
“La situazione è drammatica – dicono dalla Cgil – i lavoratori rischiano di perdere il posto di lavoro, non fa eccezione la società Alfea con i suoi 21 addetti che già hanno fatto un periodo di cassa integrazione nel mese di settembre e per i quali si prevede un ulteriore e maggiore utilizzo degli ammortizzatori sociali a partire dal mese di febbraio”.
“Tutto ciò – continua la Cgil – è la conseguenza delle decisioni assunte dalle Istituzioni competenti preposte a sviluppare ‘azioni positive’ tese a precostituire condizioni di consolidamento e di sviluppo del settore. Che hanno pensato bene di far seguire al taglio di oltre il 40% delle risorse per il comparto, la non erogazione delle somme dovute per i premi vinti e per le spettanze degli ippodromi fin dal giugno 2012. Come è facile immaginare questo atto sconsiderato, qualora non venisse immediatamente rimosso, rappresenterebbe il colpo di grazia che manda definitivamente in blocco l’intero sistema ippico. Di ciò ne è pienamente consapevole il Ministro Catania che tuttavia non è andato oltre le promesse e gli impegni verbali di soluzione del problema, promesse e impegni ripetuti e sistematicamente smentiti nei fatti”.
“Facciamo un appello alle istituzioni locali, in particolare alla Regione Toscana, in quanto proprietaria dell’ippodromo e alle forze politiche del territorio, che ci sostengano nella lotta per salvare l’ippica” concludono con fermezza dalla Cgil, scesa al fianco dei lavoratori di un settore davvero in bilico.