GROSSETO – Si e’ presentato ieri l’ex allenatore e giocatore del Pisa Stefano Cuoghi a poche ore dal match di campionato che opporrà il Grosseto al Benevento.
Cuoghi ritrova alle sue dipendenze il presidente che lo volle anche a Pisa, Piero Camilli
“Non temo certo l’esordio ravvicinato, se ho preso con la società l’accordo di andare subito in panchina è perchè credo che in due giorni ci siano le possibilità di fare qualcosa quantomeno sotto l’aspetto caratteriale”.
Rispetto a Statuto il neo allenatore mantiene lo staff tecnico con l’aggiunta del preparatore Sergio Giovani; sostanziali le divergenze sul quadro tattico: “Il novanta percento delle mie squadre sono scese in campo utilizzando la difesa a tre – afferma Cuoghi – conosco la rosa del Grosseto e credo agli inizi partiremo con un 3-5-2 o 3-5-1-1 poi davanti col tempo vedremo quali saranno le soluzioni migliori”.
Obiettivi subito ambiziosi, del resto il nuovo allenatore del Grifone non nasconde che la dirigenza voglia un campionato di vertice: “Vogliamo arrivare nei playoff e credo che questa rosa per qualità ne abbia le potenzialità – commenta – dobbiamo iniziare da subito a fare punti, ogni lasciata è persa”.
Il Benevento diventa subito avversario e paradigma per spiegare la categoria: “Il nostro obiettivo è puntare al massimo. Affronteremo una delle favorite del torneo; innesti come Campagnacci ed Evacuo dimostrano il potenziale del Benevento che da anni è fra le protagoniste del mercato – prosegue Cuoghi – però in Lega Pro spesso la qualità non emerge se non è supportata dall’agonismo”.
Conclusione che pare rivolta tanto al Grosseto quanto ai prossimi avversari. Insomma Cuoghi ritrova il biancorosso e parte all’arrembaggio dello scoglio Benevento con Delvecchio capitano, i due under 20 (Biraschi e Ricci) che rientreranno soltanto sabato e l’incognita di una rivoluzione tattica da superare con tanta tanta determinazione.
Fonte: grossetosport.com