PISA – L’ultimo successo al “Ceravolo” il Pisa l’ha ottenuto trent’anni fa in serie A. Era il 27 marzo 1983 quando i ragazzi di mister Luis Vinicio, detto Olione, vinsero per 2-0 contro i giallorossi ultimi in classifica.
Era la venticinquesima giornata di campionato e i nerazzurri passarono in terra calabrese con una rete per tempo segnate da Ferruccio Mariani al 28′ e da Pasquale Casale al 69′.
AMARCORD: IL TABELLINO. Di quel Catanzaro allenato da mister Leotta faceva parte anche l’ex mister nerazzurro Piero Braglia e l’ex allenatore della Fiorentina Alberto Cavasin.
CATANZARO – PISA 0-2 (82-83)
CATANZARO: Bertolini, Pesce, Cavasin, Conca (62′ Musella), Venturing Peccenini, Bivi (46’Trombetta), Braglia, Mariani, DeAgostini, Bacchin. All. Leotta.
PISA: Mannini, Secondini (22′ Riva), Massimi, Vianello, Pozza, Gozzoli, Berggreen, Casale, Mariani, Occhipinti, Todesco (65′ Birigozzi). All. Vinicio.
ARBITRO: Vitali di Bologna
RETI: 28′ Mariani, 69′ Casale.
BATTUTI TORO ED INTER. In quella stagione molte le soddisfazioni per il sodalizio nerazzurro che dopo quattro giornate sconfisse Napoli (doppietta di Casale) e Sampdoria e balzo’ in testa alla classifica. Dopo il calo, i grandi successi del girone di ritorno con l’Inter a San Siro per 1-0 (aut. Marini) e con il Torino (2-0) che diede la salvezza alla squadra del presidentissimo Anconetani. Significativo il pari imposto alla Juve (0-0) all’Arena. Con quel pareggio la Juve compromise la sua corsa scudetto a favore della Roma di Falcao e Conti che si fregiò del titolo di Campione d’Italia.
UNA GRANDE STAGIONE. La stagione 1982-83 fu una grande annata per i colori nerazzurri. Il Pisa al termine della stagione avrebbe chiuso il campionato all’undicesimo posto, di fatto il miglior piazzamento della storia del club nel dopoguerra, conquistando la salvezza a discapito di Cagliari, Cesena e Catanzaro. la squadra di Vinicio chiuse il campionato a quota 27 punti appaiata a Genoa ed Ascoli e ad un solo punto dal Napoli.
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